sabato 8 dicembre 2012

Recensione The Iron King di Julie Kagawa

Anche se molto lentamente, cosa che capita di rado , ho finito il libro The Iron King e oggi sono qui a parlarvene , affermando che le grandi aspettative che nutrivo per questo libro non si sono realizzate! 

                 Titolo: The Iron King
                Autore: Julie Kagawa
               Editore: Harlequin Teen
               Pagine: 363
              Prezzo:  9.99 $
Trama tradotta da Glinda Izabel

.Meghan Chase ha un destino segreto; un destino che non avrebbe mai potuto immaginare.

Megan si è sempre sentita fuori posto sin da quando suo padre è scomparso davanti ai suoi occhi quando lei aveva solo sei anni. Non è mai riuscita a integrarsi nella sua scuola né tanto meno a casa.
 

Quando un oscuro sconosciuto comincia a spiarla da lontano e il suo migliore amico Robbie si trasforma da simpatico burlone a protettivo guardiano, Megan capisce che tutto ciò che ha sempre conosciuto è destinato a cambiare.
Ma non avrebbe mai potuto immaginare la verità - ovvero di essere la figlia di un rinomato Re delle Fate oltre che la pedina in una guerra mortale.
Meghan scoprirà fino a che punto ci si può spingere per salvare qualcuno che si ama, cercando di opporsi a un male oscuro che nessuna creatura fatata può affrontare e trovando l'amore in un giovane principe che preferirebbe morire piuttosto che lasciarle toccare il suo cuore di ghiaccio.

La mia recensione
Seppure in rete si parla molto bene di questo romanzo, devo dissociarmi dalla massa  affermando che per me leggere The Iron King è stato tutto fuorché piacevole.  

La protagonista della storia è Meghan Chase , una normale sedicenne che va a scuola , festeggia il compleanno con gli amici, o meglio il miglior amico , Robbie. L'unica particolarità della sua vita di  è aver perso il padre quando aveva solo sei anni. Erano nel parco a giocare amabilmente , quando il padre è scomparso sotto i suoi occhi. Dal quel giorno la vita di Meghan è cambiata inseroabilmente. La madre adesso è risposata e ha anche avuto un altro figlio , Ethan a cui Meghan vuole molto bene. E' proprio quando Ethan scompare , che le cose iniziano a prendere una piega diversa. Se la vita di Meghan era già abbastanza incasinata prima , con una madre che non le prestava molta attenzione , e un patrigno che sembrava non sopportarla , adesso le cose peggiorano perchè Meghan sta per scoprire un segreto che si celava sotto i suoi occhi , a cui lei però non aveva mai dato peso. 

E cosi Meghan alla ricerca del fratellino scomparso viene catapultata in un mondo di cui ignorava l'esistenza: Nevernever  , il regno dei Fey. Ma chi sono i Fey? I fey sono delle creature molto simili alle fate , con l'unica diffenrenza che non hanno le ali, non volano , e non sono così gentili! Ma non è tutto; *non continuate se non desiderate troppi spoiler* Meghan infatti scopre che il suo vero padre , non è quello con cui aveva passato l'infanzia tra risa e scherzi , quello con cui ogni anno addobbava l'albero di natale, ma bensì il re della corte Seelie, nonché della corte d'estate, il re Oberon. E così Meghan si trova intrappolata in una regno tanto fantastico ,quanto terribile,  costretta a dover vivere una vita da "principessa" che non le si addice proprio. 

Fino a questo punto la storia si alterna tra dettagliate e minuziose descrizioni del regno, che però rendono la lettura oltremodo pesante e che mi hanno portato più spesso a distrarmi; e una Meghan sottomessa dai capricci della sua "matrigna" , la regina Titania che la obbliga ai lavori domestici come pulire la cucina del palazzo. Gia a questo punto avrei voluto sbatterle il libro sul muro. "Insomma Meghan tuo fratello è in pericolo e tu non fai assolutamente niente, ribelati!" Erano questi i miei pensieri durante la lettura .
La storia incomincia a prendere corpo la sera dell'Elysium (più o meno a metà libro , dico tutto!), una festa che si celebra tra la corte Seelie e la corte Unseelie (alias corte d'inverno) per parlare di politica , firmare nuovi accordi e mantenere la  loro precaria  alleanza. La festa però viene interrotta dall'attaco di una creatura mostruosa. A questo punto potete immaginare quello che succede: le corti si accusano a vicenda. Nel frangente di caos Meghan , finalmente!, decide di fuggire e andare alla ricerca di Ethan che teme si trovi proprio nella corte d'inverno, prigioniero della regina Mab. Con l'aiuto di uno scaltrissimo gatto parlante, Grimalkin, e il suo migliore amico Robbie o meglio Puck, non per niente casuale il riferimento al personaggio di Sogno di una notte di mezza estate  , Meghan giunge alla nel regno di Tir Na Nog , dove ad attenderla c'è Ash , il figlio prediletto della regina Mab. E qui ha inizio l'avventura. Insieme a  Puck , Grimalkin e Ash , Meghan va alla ricerca del fratellino, scoprendo che non è prigioniero della regina Mab , ma bensì di una creatura molto più temibile e oscura, di cui però non vi svelerò il nome altrimenti questa recensione diventerebbe un totale spoiler. 

Guardando il quadro d'insieme , The Iron King si è rivelato un po deludente. Da un punto di vista formale e stilistico, la Kagawa ha reso il libro troppo pesante dalle innumerevoli descirzioni, ma questo è parziamlente accettabile, visto che è il primo romanzo della saga. 
Per quanto riguarda i personaggi, oltre a Meghan che mi ha più volte infastidita a causa della sua passività di fronte agli ostacoli che le vengono posti davanti, gli atri sono avvolti in una nube di dubbi , non aprofonditi sufficientemente ma anzi lasciati ai margini della storia. 

Ciò nonostante ho trovato straordinariamente interessante la rivisitazione mitologica dei Fey , che come ho già detto sono tutto furchè le fatine buone e gentili. Altro punto a favore di questo romanzo sono i riferimenti a Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare! Per il momento questi sono gli unici aspetti positivi che ho trovate nel romanzo, anche se devo dire che l'attrazione che si era creata tra Meghan e Ash era partita bene , per poi essere rovinata nel finale. 
Tuttavia non posso non cosigliarne la lettura , perchè essendo questo solo un prologo all'intera saga, è molto probabile che nei prossimi volumi le cose miglioreranno, su questo io ho piena fiducia.

                    



Il mio voto:  Assegno a questo libro tre fiocchi e mezzo perchè molto sono le cose che mi hanno fatto storcere il naso, ma lo consiglio ugualmente  a tutti gli appasionati del genere, anche perchè ,ripeto, questo è solo il prologo della Iron Fey series!





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Serie che seguo

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